Etimologia - Marina di Camerota

Etimologia

IL SIGNIFICATO DEI NOMI DI ALCUNE LOCALITA'

Il nome di Camerota  ha un'etimologia incerta: secondo una leggenda deriva il suo nome da quello di Kamaraton, la più bella fanciulla che viaggiava a bordo della nave di Enea, dopo la fuga da Troia in fiamme. Di lei si innamorò, non ricambiato, Palinuro. La dea Venere, commossa dall'amore del giovane, tramutò la fanciulla nella roccia su cui sorge oggi il promontorio roccioso di Marina di Camerota.

Secondo un'etimologia più accreditata, invece, deriva dal greco kamaraton, che significa costruzione ad arco, a volta e denota la caratteristica principale del comune camerotano, arroccato su una collina.

La nostra regione si chiama Campania perché, per le sue bellezze naturali, il clima mite, la fertilità del suolo, era considerata dagli antichi romani come la regione della penisola più ricca di beni della fortuna (dal latino Campania felix = campagna felice). 

Il Cilento (da Cis = al di qua e Alentum = fiume Alento, ossia territorio al di qua dell'Alento) è un esteso territorio della provincia di Salerno bagnato dal mar Tirreno, i cui corsi d'acqua più importanti sono il Bussento, il Lambro, il Mingardo e l'Alento.

La notissima spiaggia Lentiscelle e Lentiscosa (frazione di Camerotaprendono il loro nome dalla pianta di lentisco, tipica della macchia mediterranea, molto diffusa nelle nostre località. 

Palinuro deve il suo nome allo sfortunato timoniere della nave di Enea (protagonista dell'Eneide di Virgilio) che, durante un sonno provocato artificialmente dalla dea Giunone, cadde in mare; dopo tre giorni raggiunse la costa lucana, ma fu ucciso dagli abitanti. I suoi uccisori, puniti con una pestilenza, consultarono la Sibilla; obbedendo al suo responso, lo seppellirono con grandi onori sul promontorio che da lui prende il nome.

ALTRE CURIOSITA' ETIMOLOGICHE

La lampàra è una particolare barca da pesca dotata di una fonte di luce che favorisce la pesca notturna. A Marina di Camerota, nelle notti d'estate, si organizzano diverse lamparate, che vengono completate da allegre banchettate in comunità, prevalentemente a base di pesce appena pescato.

La paranza, barca adoperata per la pesca con rete a strascico, deriva il suo nome da una voce napoletana (che significa paio) e dal fatto che, solitamente, le paranze pescavano appaiate.

Il caratteristico hot dog (in venezuelano perro caliente = cane caldo) viene così chiamato perché la forma del wurstel, inserito in un panino lungo e stretto, ricorda un po' la forma del corpo di un cane bassotto.

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